La rivoluzione smart della cassetta postale di Poste Italiane parte dall’ambiente e inizia da Milano.
Nel capoluogo lombardo sono state installate le prime cassette “smart” capaci di fornire informazioni ai cittadini sul loro Comune o sui principali dati ambientali, come temperatura, umidità, polveri sottili.
Milano è la prima città in Italia ad ospitare le nuove cassette: al momento sono state posizionate in via Cordusio, piazza Duomo e via Orefici.
La cassetta si rinnova dopo sessant’anni
Dotate di uno schermo ad ‘e-ink’, simile a quello che si trova sugli e-reader, oltre a veicolare le informazioni utili per i cittadini sul loro comune di appartenenza, sono anche dotate di sensori che rilevano la presenza della corrispondenza all’interno e consentono a Poste di ottimizzare la fase di ritiro, riducendo l’impatto ambientale.
Nel 2021, a sessanta anni di età, la cassetta postale viene rinnovata.
Il tutto mantenendo l’iconica forma del passato e quel colore rosso che dal 1961 contraddistingue le cassette postali.
La cassetta del prossimo decennio non è più solo uno strumento passivo dove il cliente imbuca la corrispondenza.
Ma diventa uno strumento ‘parlante’ sempre connesso con internet – ha spiegato Gabriele Marocchi, responsabile Ingegneria di Poste Italiane nel corso della presentazione.
Ancora Wiseair
Poste Italiane ha scelto Wiseair per diffondere i dati sulla qualità dell’aria provenienti da sensori a basso costo su centinaia di cassette postali intelligenti in tutta Italia.
La giovane start-up ha ideato anche Arianna, il vaso da balcone intelligente che tiene sotto controllo la qualità dell’aria e lo smog urbano, oggetto di un progetto di monitoraggio avviato di recente nella Capitale insieme alla Toyota.
Clicca qui e leggi Wiseair, il vaso smart da balcone che monitora la qualità dell’aria.
Nelle prossime settimane saranno installate nuove cassette digitali a Milano.
‘’Attraverso un processo di continua evoluzione, stiamo finalmente creando valore come piattaforma di monitoraggio ambientale, con il nostro know-how costruito sul campo, lavorando insieme a comunità di cittadini e amministrazioni pubbliche – ha commentato Paolo Barbato, ceo e co-fondatore di Wiseair”.
Il sensore Arianna, diventa la piattaforma ido.
“Ringrazio Poste Italiane per la fiducia, e per la capacità e il coraggio di innovare in un settore così importante come la sostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente’’.
In tutta Italia
Le cassette smart a Milano saranno in Piazza Duca D’Aosta, 1, Via Alberico Albricci, 8, Via Alfredo Cappellini, 19, Via dell’Orso 9, Foro Bonaparte, 71, Via Tonale, 10, Piazza Argentina, 4 per arrivare in questa prima fase ad un totale di 46 cassette totali nella città di Milano, hanno annunciato da Poste.
Milano è solo il primo passo: le cassette smart – pronte a monitorare lo stato dell’ambiente per una comunicazione più diretta e trasparente ai cittadini – sbarcheranno in tutta Italia.
In questa prima fase a Milano saranno installate 46 cassette smart e nuove installazioni ci saranno anche a Torino, Roma, Napoli per un totale di 100 nuove cassette.
Saranno 12.000 nel 2022
Nel 2022 saranno incrementati i numeri fino a raggiungere 12 mila cassette sul territorio italiano – ha aggiunto Marocchi.
Su tutto il territorio nazionale ci sono circa 40 mila cassette che avranno nel tempo una rivisitazione verso quello che è la cassetta smart, con un percosso che ci vedrà impegnati fino al 2022 con la sostituzione di un buon numero del parco cassette”.
Nei comuni sotto i 5mila abitanti, hanno evidenziato dalla società, non avranno lo schermo ma saranno comunque smart.
Monitoraggio ambientale
Il monitoraggio ambientale è uno degli strumenti più importanti per poter decidere e adottare misure realmente efficaci di riduzione dell’inquinamento.