L’occasione di provare su strada la Volvo C40 Recharge, primo modello della casa lanciato esclusivamente elettrica, non me la sarei fatta sfuggire per nessun motivo.
La Volvo ha annunciato di voler arrivare a produrre soltanto auto elettriche entro il 2030; ha solo nove anni di tempo, quindi, per parasse da questa prima assoluta alla semplice normalità in tema di modelli a batterie.
La prova del nuovo modello sulle strade del Belgio, tra Bruxelles e Gent, dove si trova il suo stabilimento di produzione, è una vera e propria anteprima delle Volvo di domani.
Connessione totale
La trazione elettrica non è l’unica grande novità. Nell’abitacolo della Volvo C40 Recharge gioca un ruolo da protagonista anche il nuovo sistema operativo Google Automotive.
Non si tratta del già noto e diffuso Android Auto, grazie al quale in quasi tutte le nuove auto è possibile utilizzare delle app del proprio smartphone visualizzandole sul display di bordo. Google Automotive è un vero e proprio sistema operativo completo, che rende l’automobile un apparecchio elettronico indipendente e totalmente connesso.
Può fare a meno dello smartphone
Automobile e smarphone colloquiano e collaborano, quindi, ma l’auto ha dei propri Google Assistant e Google Maps – che utilizza per la navigazione aggiornata in tempo reale – e delle sue app, capaci di funzionare indipendentemente dalla presenza a bordo di un telefono.
La connettività del veicolo è molto robusta e permette anche l’aggiornamento continuo e praticamente completo del software di bordo.
Prova su strada
Su strada l’esperienza di guida elettrica si fonde con quella di una connessione continua e praticamente totale. Il connubio funziona molto bene e nell’utilizzo reale si dimostra vincente.
Lungo l’itinerario su strade urbane nella città di Bruxells, poi extraurbane con tratti autostradali, la guidabilità è caratterizzata da una risposta dell’auto particolarmente diretta alle richieste del guidatore.
Accelerazione e stabilità
La potenza esuberante dei due motori da 150 kW montati sui due assi garantisce in ogni momento accelerazioni potenti (il dato ufficiale è di 4,7 secondi da zero a 100 km/h), mentre la taratura delle sospensioni utilizza la massa delle batterie come elemento di stabilità.
Il risultato è una continua sensazione di brillantezza nella guida, anche quando l’andatura autostradale con limite a 120 km/h potrebbe far supporre una condotta noiosa. E la prontezza di risposta rimane evidente anche con le funzioni di guida assistita inserite.
La mappa Google sul display permette di visualizzare istantaneamente i punti di ricarica disponibili nei dintorni e lungo l’itinerario impostato. La ricerca può anche essere filtrata in base alle caratteristiche delle colonnine.
Ricarica fino a 150 kW
Funzione molto utile, visto che la Volvo XC40 Recharge può utilizzare stazioni veloci fino a 150 kW di potenza, ricaricando l’80% dell’energia accumulabile in 40 minuti.
Autonomia di 450 km con una ricarica
Per quanto riguarda le batterie al litio da 75 kWh effettivi, alloggiate nel pianale sotto l’abitacolo al centro della vettura, la previsione del sistema di bordo in termini di autonomia residua (quella di omologazione è di quasi 450 chilometri con una ricarica completa), è sempre molto affidabile lungo percorso.
Prezzo
La versione di lancio Volvo C40 Recharge First edition è a listino con un unico allestimento molto completo a 57.500 euro. Mentre con 60.950 euro si possono avere inclusi nel prezzo anche tre anni di manutenzione e l’assicurazione furto, incendio e Kasko con Unipol.