Brigitte Courtehoux, Ceo mondiale di Free2Move (gruppo Stellantis) non ha dubbi: “Lanciamo nuovi servizi in un numero sempre maggiore di paesi in Europa e negli Usa. Tutti sono costruiti però attorno all’automobile, che è stabilmente al centro delle nostre attività”.
Il marchio del gruppo Stellantis dedicato alla nuova mobilità è stato nominato quest’anno da Frost&Sullivan “New mobility marketplace company of the year”.
Brigitte Courtehoux
“Siamo partiti nel 2016 e in cinque anni abbiamo imparato molto. Oggi Free2Move è capace di offrire soluzioni attraenti e generare profitto, cosa non comune nel mondo della nuova mobilità” – continua Brigitte Courtehaux.
L’offerta di soluzioni di mobilità Free2Move comprende il car sharing, il noleggio di auto a breve, medio e lungo termine, la prenotazione di spostamenti con autista, parcheggi, stazioni di ricarica per auto elettriche.
Tutto attraverso l’unica app Free2Move e sempre gestendo direttamente il pagamento elettronico, senza reindirizzare le richieste ad applicazioni esterne.
Soluzioni per la transizione energetica
Le attività del marchio riguardano soluzioni per la gestione di flotte aziendali e per la transizione energetica, comprendendo progettazione e sviluppo di prodotti e servizi per la mobilità elettrica.
Nell’elettrico la Free2Move si occupa di infrastrutture, abbonamenti mensili per la ricarica, integrazione della tecnologia vehicle-to-grid per lo scambio energetico tra l’auto e la rete elettrica, gestione del ciclo di vita delle batterie.
Presente in 170 paesi
Dopo soli cinque anni di vita e grazie alla strategia rigidamente auto-centrica delineata dalla Ceo Brigitte Courtehoux, il marchio Stellantis dedicato alla nuova mobilità conta ben due milioni di utenti.
Sono 400.000 i veicoli a noleggio, 500.000 i posti auto in parcheggi, 250.000 punti di ricarica e 600.000 contratti aziendali nei 170 paesi del mondo nei quali è presente.
Car Sharing
Nelle città europee di Parigi, Madrid, Lisbona e a Denver, Washington e Portland negli Stati Uniti il marchio Free2Move è presenta anche con un servizio di car sharing operato a schema libero, cioè con possibilità di ritiro e rilascio dell’auto in punti non prefissati.
Arrivo in Italia
C’è quindi da attendersi che nei prossimi anni l’offerta di auto in car sharing arrivi anche in Italia e in modo particolare nelle grandi città.
“La gestione diretta del servizio di car sharing da parte di Free2Move è prevista nelle metropoli – conferma Brigitte Courtehoux – ma il nostro servizi arriverà anche in città di medie e piccole dimensioni grazie ad accordi con imprenditori locali interessati a contratti di franchising”.