MG torna in Italia, anzi è già tornata. Lo dice un’organizzazione che conta oramai oltre 20 persone, 40 concessionari e 70 punti vendita. Nel 2021 venderanno mille unità con due modelli che nel 2022 raddoppieranno quintuplicando le vendite. In Europa passeranno da 29mila a 37mila unità alla fine del 2021, per il 58% elettrificate. E dobbiamo considerare che parliamo di un marchio di SAIC, primo costruttore cinese, 7° nel mondo con 7 milioni di unità prodotte e 60^ azienda per fatturato a livello globale.
I precedenti e i vantaggi di MG
Già in passato altre cinesi erano mosse per arrivare in Italia e in Europa. Che cosa cambia ora? Diverse cose. La prima è che i costruttori sotto la Grande Muraglia di strada ne hanno fatta. La seconda è che l’elettrificazione rimescola le carte. La terza è che proprio in questo campo i cinesi hanno un potere industriale e strategico enorme e tecnologicamente sono alla pari con le potenze tradizionali dei motori. Se non più avanti. La MG ha inoltre un ulteriore vantaggio: l’allure di un marchio storico e denso di emozioni.
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Per quelle la nuova MG sta ancora lavorando. Intanto l’Ottagono avvicina le emozioni attraverso il rettangolo dei campi da basket con una sponsorizzazione alla Federazione Nazionale Pallacanestro. Una partnership suggellata con la consegna a Romeo Sacchetti, coach della nazionale, di una MG EHS ibrida plug-in in occasione dell’evento di presentazione del marchio e della gamma – presente e futura – alla stampa italiana tenutosi al Theatro di Verano Brianza (MB).
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Dopo l’elettrica, la ZS a benzina
Il presente è rappresentato dalla MG ZS. Il suv più compatto in gamma (4,32 metri di lunghezza) è stato rinnovato e, alla versione elettrica, sono state affiancate due versioni con motore a benzina: 3 cilindri mille turbo da 111 cv e 1.5 aspirato da 106 cv. Due sono anche le versioni ad emissioni zero: con batteria da 50,3 kWh con 320 km di autonomia a partire da 33.490 euro e da 70 kWh per 440 km da 37.990 euro.
Nel 2022 arriverà invece la MG5, la prima station wagon elettrica al mondo. Lunga 4,5 metri, ha un bagagliaio che va da a litri, un motore anteriore da 115 kW e 260 Nm e una batteria da 61,1 kWh di capacità. Si ricarica a 11 kW e ha un’autonomia di 400 km. Successivamente arriverà una versione con capacità di 50,3 kWh per 320 km. Il prezzo di partenza è di 30mila euro.
La prima station wagon elettrica e la Marvel
Il 2022 è anche l’anno della Marvel R elettrica e abbiamo anche potuta guidarlo per qualche decina di chilometri. Lunga 4,67 metri, ha un passo di 2,8 metri e uno stile elegante. L’elemento di spicco sono le maniglie a scomparsa e i gruppi ottici che forniscono un’animazione di benvenuto e arrivederci. Il motivo a Y unisce idealmente la luce posteriore, l’indicatore di direzione sui gusci dei retrovisori e le prese d’aria.
Lo spazio interno è abbondante soprattutto dietro dove il pavimento è completamente piatto. Ampi e comodi i sedili, riscaldabili e ventilati. Meno generoso il bagagliaio: ha il bordo alto e una capacità di 357 litri, 1.397 abbattendo il divano. Nelle versioni a trazione posteriore c’è anche un “frunk”, un vano anteriore da ben 150 litri. In questo modo perlomeno il bagaglio posteriore è libero dai cavi di ricarica.
Schermo da quasi 20 pollici
Di grande impatto la plancia con il grande schermo verticale da 19,4” del sistema infotelematico. È aggiornabile over-the-air e comprende anche l’impianto audio Bose. Anche il livello qualitativo è apprezzabile tranne qualche particolare di gioventù. La dotazione di sicurezza di questa MG comprende 7 airbag (di cui uno centrale) e i dispositivi di sicurezza ormai indispensabili per questa classe di vetture.
L’accumulatore è realizzato con celle CATL a sacchetto suddivise in 6 moduli da 16. Ha una capacità lorda di 69,9 kWh ed è raffreddata attraverso una pompa di calore integrata con il sistema di climatizzazione. Il caricatore da bordo è da 11 kW in corrente trifase e da 92 kW in continua.
Batterie con CATL e V2L
La MG Marvel R è l’unica auto, insieme a Hyundai Ioniq 5 e Kia EV6, ad avere il V2L. L’altra sarà proprio la MG5. Il cavo sembra quello di casa e termina con una ciabatta a 3 prese provvista di interruttore. Va bene per altre auto elettriche, bici a pedalata assistita e qualsiasi altro dispositivo fino a 2.500 Watt.
Molto interessante il powertrain. Il gruppo posteriore integra due motori di dimensioni differenti e una trasmissione a due rapporti. Solo la Porsche Taycan vanta una soluzione simile, ma qui l’obiettivo e a strategia di funzionamento guardano primariamente all’efficienza e non alle prestazioni.
La sincronia tra i filamenti
La scheda tecnica indica che si tratta di unità sincrone a magneti permanenti, anche se lo spaccato mostra invece che i magneti sono sostituiti da filamenti in rame del tipo hairpin. Quello di sinistra ha 80 kW e 255 Nm, quello di destra eroga 52 kW e 155 Nm per un totale di 132 kW e 410 Nm. In questa configurazione la Marvel R raggiunge 200 km/h, accelera da 0 a 100 km/h in 7,9 s. e dichiara un’autonomia di 402 km.
La versione a trazione integrale aggiunge un motore anteriore identico a quello posteriore di sinistra a rapporto fisso. La potenza totale sale a 212 kW e la coppia a 665 Nm. Identica la punta velocistica, lo 0-100 km/h scende a 4,9 s. e l’autonomia a 370 km. Il peso appare contenuto in rapporto alle dimensioni di corpo vettura e batteria: 1.810 kg per la versione a trazione posteriore e 1.920 kg per quella integrale a 3 motori.
Quanta potenza usiamo e recuperiamo
Abbiamo guidato quest’ultima. Alla partenza la batteria era all’81% con autonomia stimata di 272 km che, a piena ricarica, sarebbe salita a 362 km. Dopo 63 km il computer segnava il 62% rimanente per 213 km e un’autonomia a piena ricarica di 360 km. Si possono scegliere 3 modalità di guida e altrettanti livelli di recupero. Chiaramente indicato in tempo reale è il grado di potenza impiegata e quella raccolta in rilascio.
La Marvel R è un’auto scattante, ma non veemente, e silenziosa, almeno fino a 110-120 km/h, poi si sentono un po’ vento e rotolamento. L’altra nota fondamentale è la morbidezza dell’assetto. Questo favorisce il comfort in città e mette in secondo piano la precisione di guida. La Marvel R rolla abbastanza e sottosterza in modo progressivo consigliando con il proprio carattere andature tranquille.
Tutti i pezzi al loro posto
La MG Marvel R parte da 40.990 euro per gli allestimenti Comfort, chiede 5mila euro in più per il Luxury e arriva a 49.990 per la Performance. Con l’ecobonus la soglia scende a 32.550 euro. La garanzia è di 7 anni o 150.000 km. Per i servizi di ricarica è dirittura d’arrivo l’accordo con Enel X.
Il partner finanziario è Santander. Tre le formule di finanziamento. Flex per 3 anni ed eventualmente rifinanziarla per altri 4 anni; Go per 3 anni e poi riscattarla, restituirla o cambiarla; Easy per finanziarla fino a 84 mesi. Per il noleggio a lungo termine la collaborazione è con Arval con il marchio MG Rent.
In lizza per “Car of the year”
La MG dunque ha tutte le carte in regola per affermarsi commercialmente. E anche presso la critica. La EHS e la Marvel R sono nella lista delle 39 candidate a “Car of the Year 2022”, il premio che viene assegnato ogni anno da una giuria di 61 giornalisti dei quali 6 italiani. Il 29 novembre si saprà se sono tra le 7 finaliste.