La Maserati ritorna alle competizioni scegliendo la Formula E per rinverdire la propria tradizione e la propria immagine. L’annuncio è stato dato congiuntamente da Alejandro Agag, fondatore e presidente di Formula E, e da Davide Grasso, amministratore delegato di Maserati.
La prima con il Tricolore
Maserati è il primo marchio italiano ad entrare in Formula E e lo farà dalla prossima stagione. Sarà la numero 9 per il campionato mondiale delle monoposto elettriche e quella del debutto della Gen3. Le auto saranno più leggere (780 kg contro 780 kg), più potenti (350 kW contro 250 kW) e un rapporto peso/potenza di 2,2 kg/kW (-38%).
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L’avvento con la Gen3
La batteria sarà più piccola (da 54 a 49 kWh) e ci sarà il rifornimento in gara. I motogeneratori diventeranno due. Quello anteriore sarà standard e avrà solo funzione di recupero fino a 250 kW e di 600 kW con quello posteriore. Quest’ultimo invece essere scelto a discrezione dal team e in gara avrà 300 kW.
Da corsa e stradale “Folgorate”
E proprio su team, motore e piloti non è stato fatto alcun annuncio. Per il powertrain è probabile la condivisione con DS anche perché Maserati per le competizioni farà capo a Stellantis Motorsport, condotta da Jean-Marc Finot. Per la gestione in pista, non si sa darà diretta o demandata, probabile che il nome del team e della vettura sarà Folgore.
Saranno tutte elettriche
La scelta è praticamente obbligata visto che si chiameranno così tutte le Maserati elettriche. Tutti i modelli futuri infatti avranno una versione a batteria, a cominciare dalla supersportiva MC20. La prima elettrica sarà la GranTurismo, poi il suv Grecale, e la GranCabrio. Intanto la Ghibli e la Levante sono già diventate mild-hybrid.
Carburo di silicio e 800 Volt
Le Maserati elettriche utilizzeranno un powertrain ZF con inverter a carburo di silicio e avranno un’architettura a 800 Volt. Le batterie saranno costruite dalla Maserati stessa a Torino. La MC20 Folgore sarà più potente della versione a benzina (621 cv), avrà 3 motori (uno anteriore e due posteriori) e potrà essere ricaricata fino a 300 kW.
Un fulmine atteso
Il ritorno della Maserati nelle competizioni è un bel segnale per gli appassionati e anche per la Formula E che, dopo la perdita secca di Audi, BMW e Mercedes, finalmente saluta un nuovo arrivo. Non si tratta di un fulmine a ciel sereno. Da tempo infatti si rincorrevano voci sull’arrivo del Tridente in uno dei 5 campionati mondiali FIA.
Non solo Formula E
Il comunicato di Maserati parla di “primo passo della sua strategia dedicata al motorsport”. Dunque potrebbe impegnarsi in altre categorie. Gli indizi portano al nuovo campionato FIA Electric GT previsto per il 2023. L’ideale per una MC20 Folgore e una casa che tra il 2004 e il 2010 ha vinto 22 gare e complessivi 14 titoli nel GT con la MC12.
Ridare la scossa alla storia
Quanto alla storia, speriamo che venga confermata. Quando la prima Maserati Tipo 26 debuttò alla Targa Florio del 1926, guidata da Alfieri Maserati, vinse subito nella classe fino a 1,5 litri. La Maserati ha vinto nel 1957 un campionato di Formula 1 con Juan Manuel Fangio ed è l’unico costruttore italiano ad aver vinto la 500 miglia di Indianapolis: nel 1939 e nel 1940 con la 8CTF guidata dall’americano Wilbur Shaw.