La Kia EV6 si è aggiudicato il premio “Car of The Year” per il 2022 ed è la prima auto coreana a vincere il prestigioso riconoscimento assegnato dal 1964 da una giuria composta da 61 giornalisti europei, compresi quelli di Regno Unito, Turchia, Svizzera e Russia. I voti di quest’ultima non sono stati considerati. I due giurati russi Vadim Ovsiankin e Sergey Znaemsky sono stati infatti sospesi il 28 febbraio scorso a seguito degli eventi in Ucraina. Secondo quanto dichiarato dalla direzione del premio, si tratta di un provvedimento non personale che non modifica né il risultato né la classifica finali.
Vittoria quasi doppia
La Kia EV6 ha vinto con 279 voti contro i 265 della Renault Mégane E-Tech e i 261 della Hyundai Ioniq 5 che con la EV6 condivide la piattaforma E-GMP. Segno inequivocabile che la giuria ha premiato il progetto e le soluzioni tecniche che, al di là delle preferenze dei giurati e delle scelte compiute dai singoli marchi, hanno un valore superiore rispetto a quanto offerto attualmente dalla concorrenza.
Leggi l’articolo sulla piattaforma E-GMP del gruppo Hyundai
La terza elettrica
La Kia EV6 non è la prima né l’unica elettrica a vincere. La prima è stata la Nissan Leaf nel 2011 seguita dalla Jaguar I-Pace nel 2019. Mai però la rosa delle candidate era stata così “elettrizzata”: ben 6 su 7 sono infatti elettriche “native”. Esse sono, oltre a quelle già citate, la Skoda Enyaq, la Ford Mustang Mach-E e la Cupra Born. L’eccezione è la Peugeot 308 ma solo parziale: oltre alla ibrida plug-in, avrà comunque una versione elettrica.
Quasi 7 su 7
Il Car of the Year si conferma quindi un premio che guarda al mercato, ma anche all’innovazione. E, nonostante la grande disparità tra i voti espressa dai singoli paesi, esprime una sintesi significativa. Ad ogni modo, il voto dei 6 giurati italiani ha seguito sostanzialmente quello generale: 28 voti per la EV6, 23 per la Mégane e 20 per la Ioniq 5 discostandosi solo per le preferenze assegnate alla Mustang Mach-E (24).
Non solo per l’Europa
A dimostrazione della sostanza contenuta nella Kia EV6 e nella Hyundai Ioniq 5 c’è anche un altro fatto. Entrambe le vetture sono tra le papabili di un altro prestigioso riconoscimento, il World Car of the Year (WCOTY) insieme alla Mustang Mach-E. Questo conferma il carattere globale dei giurati italiani che sono: Silvia Baruffaldi (Auto&Design), Andrea Brambilla (Auto), Guido Costantini (AlVolante), Gianluca Pellegrini (Quattroruote), Alberto Sabbatini (indipendente) e Giorgio Ursicino (Il Messaggero).
Il voto italiano
Come da regolamento, i giurati devono dare un voto da 1 a 10 ed esprimere un giudizio su ogni vettura. Stando alle loro parole, la Kia EV6 spicca per lo stile esterno, per i concetti ergonomici, la spaziosità, le prestazioni e le possibilità offerte dalla sua architettura elettrica 800 Volt. È piaciuto anche il comfort mentre non tutti si sono detti d’accordo sulle sue qualità stradali: per qualcuno è piacevole e precisa, per altri è impegnativa al limite.
Leggi l’articolo su Kia EV6, il design sprizza futuro
L’elettrificazione come missione
Quel che è sicuro è che la vittoria della Kia EV6 è il coronamento di un percorso tecnologico e di immagine, impersonato proprio dallo stile. L’elettrica coreana non assomiglia a nessun’altra e sfrutta al massimo le possibilità permesse dalla nuova architettura. Oltre a questo, il dominio coreano è il riconoscimento di un’esperienza nell’elettrificazione che ha pochi uguali e ricchezza: dal mild-hybrid all’idrogeno.
Dalla due ruote motrici alla GT
Quello che pensiamo della Kia EV6 lo potete vedere sulla doppia prova. Ricordiamo che ha una batteria da 77,4 kWh, una versione monomotore da 168 kW e 350 Nm a trazione posteriore e una bimotore a trazione integrale da 239 kW e 605 Nm. La prima ha un’autonomia di 528 km, la seconda di 506 km. La versione GT avrà 430 kW e 740 Nm (260 km/h, 0-100 km/h in 3,5 s.) già ordinabile a listino. I prezzi vanno da 49.500 a 69.500 euro.
Leggi l’articolo sulla doppia prova di Orecchini e Desiderio
Leggi l’articolo e guarda il video sul test di accelerazione e guidabilità della Kia EV6