Il metano abbassa le emissioni di CO2, il biometano va oltre. Per questo Volkswagen, ART-ER, (società regionale per la crescita e l’innovazione) e IREN (multiutility dell’energia, del gas e del teleriscaldamento) hanno stretto un accordo per la produzione di biometano da fanghi di depurazione. Il processo si svolgerà presso l’impianto di Roncocesi (Reggio Emilia) dove è stato inaugurato il primo distributore di biometano da fanghi per portare avanti una sperimentazione di due anni con tre Volkswagen Polo TGI.
Il metano non fossile è CIRCOLARE
Le auto fanno parte della flotta di IREN e la sperimentazione sarà compiuta sulla base di una percorrenza di 15.000 km all’anno. I risultati ambientali saranno valutati dall’ENEA all’inizio, a metà e alla fine del periodo del test. Il depuratore di Roncocesi produce biogas che, eliminando le componenti indesiderate, si trasforma al 95% in biometano con caratteristiche qualitative del tutto simili al gas naturale fossile. La differenza è che è un prodotto di riciclo ed è una fonte energetica rinnovabile in grado di abbattere l’impronta di CO2.
Un modello che può essere replicato
Il biometano fa parte del Piano Energetico Regionale della Emilia Romagna, prima in Italia per l’utilizzo di gas naturale per autoveicoli e seconda per la produzione biogas (16% sul totale) dopo la Lombardia (33%). L’impianto di Roncocesi rientra nel progetto Biomether, nato del 2013 con il finanziamento comunitario LIFE. Inoltre contribuisce al raggiungimento della quota del 10% di biocarburanti e dà un ulteriore impulso alla cosiddetta economia circolare. L’obiettivo è dimostrare che la produzione di biometano è sostenibile e replicabile anche in altre realtà.
TRE Cilindri tagliati per l’ITALIA
Le Volkswagen Polo TGI sono equipaggiate di un 3 cilindri mille da 90 cv e dotate di un serbatoio da 13,8 kg per un’autonomia di 368 km con emissioni di 105-109 g/km di CO2 contro i 120-128 g/km della corrispondente versione a benzina da 95 cv, dunque fino al 15% in meno con un costo chilometrico del carburante decisamente inferiore (circa 3 euro ogni 100 km). Il gruppo Volkswagen ha un’ampia gamma di veicoli a metano che abbraccia anche i marchi Audi, Seat e Skoda. L’Italia è leader indiscussa per numero di distributori (1.352 operativi dei quali 52 sulla rete autostradale), parco circolante (1 milione circa, pari a al 2,4% del totale) e specialisti degli impianti di alimentazione GPL e a Metano per veicoli, come la BRC di Cherasco (Cuneo) e la Landi Renzo di Cavriago (Reggio Emilia).