Kia diventa elettrica e apre gli ordini per la e-Niro e la e-Soul che inaugurano anche la copertura 7+7+7. Nel primo caso si tratta di una novità assoluta che fa diventare la e-Niro la prima Kia con 3 forme diverse di elettrificazione. Nel secondo caso si tratta di un ritorno, addirittura doppio.
Un’aggiunta ed un ritorno
La Niro è stata infatti la prima Kia nata ibrida, poi si è aggiunta la versione ibrida plug-in e ora la elettrica. La Soul invece è già stata elettrica dal 2014 con la Soul EV, basata sulla seconda generazione del crossover coreano. La nuova invece è basata sulla terza generazione e sarà l’unica versione che arriverà in Italia dopo un periodo di assenza.
Doppiamente elettriche
La e-Soul e la e-Niro condividono lo stesso sistema di propulsione condiviso anche con la Hyundai Kona EV. Due le versioni: una con batteria da 64 kWh e motore da 150 kW e un’altra da 39,2 kWh e 100 kW. Con la più capiente, entrambe superano i 450 km di autonomia nel ciclo WLTP e superano i 600 km in ambito urbano.
Polimeri invece di ioni
La batteria è, in entrambi i casi, al litio con elettrolita polimerico come altre auto elettrificate del gruppo. Rispetto alla tecnologia agli ioni di litio, comunemente usata da tutti gli altri costruttori, offre maggiore sicurezza. Quella da 39,2 kWh lavora a 327 Volt e pesa 317 kg, l’altra a 356 Volt e pesa 457 kg.
Più chilowatt a bordo
Per la batteria da 39,2 kWh e una wallbox da 7,2 kW ci vogliono 6 ore e 10 minuti per ricaricare al 100%. Con 500 euro si ottiene il caricatore da 11 kW e con una wallbox di uguale potenza si scende a 4 ore e mezza. A corrente continua da 50 kW l’80% si raggiunge in 57 minuti, con almeno 80 kW si scende a 54 minuti.
Ricarica con relativa calma
Per la batteria da 64 kWh e una wallbox da 7,2 kW ci vogliono 9 ore e 35 minuti. Ricaricare a 11 kW si scende a 7 ore nette. A corrente continua da 50 kW ci vogliono 75 minuti per raggiungere l’80%, con almeno 80 kW il tempo è di 54 minuti. La ricarica CC ha dunque tempi simili nonostante una differenza di capacità del 63%.
In città più di 600 km
La e-Soul con la batteria di 39,2 kWh dichiara un’autonomia media di 277 km (WLTP) che in città arriva a 407 km. Con 64 kWh si arriva rispettivamente a 452 km e 648 km. La e-Niro promette 289-405 km con la versione meno capiente e potente, con quella da 64 kWh arriva a 455 nel ciclo medio e a 615 in città.
Prestazioni simili
La e-Soul dunque ne ha di più nel ciclo combinato e di meno in quello cittadino. La e-Niro accelera meglio: nello 0-100 km/h fa 9,8 secondi (39,2 kWh) o 7,8 secondi (64 kWh), un decimo in meno rispetto all’altra che è meno veloce con il motore meno potente (153 contro 155 km/h) mentre lo è di più con l’altro (159 contro 157 km/h).
Motori sincroni, coppia uguale
A dispetto della differenza di potenza, la coppia di 395 Nm è identica per tutte, dunque nello scatto e nella ripresa brevi, la risposta all’acceleratore dovrebbe essere molto simile. Il motore è del tipo sincrono a magneti permanenti, come sulla maggior parte delle auto ibride e delle elettriche in circolazione.
Due ruoli diversi
La e-Soul è lunga 4.195 mm contro i 4.375 mm della e-Niro, ma è più alta (1.605 contro 1.570 mm). È più leggera di un mezzo quintale abbondante, ma ha meno bagagliaio: 224-1.339 litri contro 451-1.405 litri. A conti fatti, la e-Soul è più cittadina e ha più personalità mentre la e-Niro è più familiare e più versatile.
Tre sette e una sicurezza
Interessante la copertura assicurativa definita 7+7+7 ovvero: 7 anni di garanzia a chilometraggio illimitato, 7 anni di manutenzione programmata e 7 anni di servizi UVO connect. I prezzi di partenza sono identici e paralleli per entrambe: si parte da 39.850 euro con la batteria da 39,2 kWh e da 44.350 con quella da 64 kWh.
Per 4.500 euro di differenza
Dunque ci sono 4.500 euro di differenza. La e-Niro è però disponibile negli allestimenti Style ed Evolution, la e-Soul solo con il primo, ma con una dotazione simile a quella della variante più ricca della sorella. La e-Soul può anche avere il Suv pack per avere una personalità estetica più offroad e una dotazione più ricca.
Elettrificazione a tutto campo
Il lancio delle due Kia elettriche è il primo passo del “Plan S” di Hyundai Motor Company che per il suo secondo marchio prevede 11 modelli a emissioni zero entro il 2025. L’obiettivo è raggiungere il 6,6% nel mercato globale dei veicoli elettrificati in ogni forma: mild 48 volt, full hybrid, ibrido plug-in, elettrico ed idrogeno.