Il marchio di auto alto di gamma Infiniti abbraccerà l’elettrico dal 2021.
Sarà un crossover, le cui fattezze saranno anticipate da un concept al Salone di Detroit 2019 che aprirà tra pochi giorni, a far esordire la tecnologie a Zero Emissioni nella gamma.
Del resto, se Nissan (che possiede il marchio Infiniti) è il maggior costruttore di auto elettriche e la fascia premium è la più promettente per le auto a batteria, non si capisce perché il marchio di lusso giapponese debba rimanere fuori da questa corsa tecnologica e di immagine dove ognuno cerca di ritagliarsi una fetta.
Il piano Infiniti prevede entro il 2025 l’elettrificazione del 50% delle vendite, che nel 2017 hanno superato le 246mila unità con un incremento del 7% e l’ottavo anno-record di fila.
Non è stato ancora annunciato il programma di dettaglio per i prodotti, ma si sa che i modelli entro il 2022 saranno due ed è facile che il primo sia proprio il crossover derivato dal concept di Detroit. È stato inoltre annunciato che Infiniti avrà una piattaforma dedicata per l’auto elettrificata, adatta sia per l’elettrico puro sia per l’E-Power, un sistema ibrido in serie che Nissan offre con successo in Giappone sui modelli Note e Serena. Potrebbe essere applicato su modelli venduti in altri mercati e che ebbe il suo antipasto sulla Zeod RC schierata alla 24 Ore di Le Mans del 2014.
Dunque, oltre alla riduzione dei consumi e delle emissioni, ha anche un potenziale in termini di prestazioni che potrebbe fare al caso di Infiniti, marchio che ha sempre puntato sull’emozionalità del suo stile, senza ancora riuscire a trovare la giusta chiave proprio sul terreno dei cavalli e del divertimento di guida.
Non è un caso se i due concept presentati da Infiniti nel corso delle ultime due edizioni del Concorso di Eleganza di Pebble Beach siano stati proprio due auto sportive elettriche, anzi due auto da pista.
La Protoype 9 del 2017 si ispira alla Prince R380 – Prince era un marchio inglobato nel 1966 dalla Nissan – una monoposto degli anni ’40, ma ha un motore elettrico da 120 kW e una batteria da 30 kWh; la Prototype 10 del 2018 è invece una barchetta con tanto di pinna dietro l’abitacolo del guidatore e spinta da un motore elettrico.
Il primo concept elettrico di Infiniti risale al 2012 quando al Salone di New York fu presentata la LE.
Le due lettere stavano per Luxury ed Electric e si trattava, in pratica, di una Leaf vestita con il tipico stile Infiniti, carrozzeria a 3 volumi, motore da 100 kW e batteria da 24 kWh ricaricabile anche ad induzione. Si disse allora che sarebbe stata prodotta dal 2017, ma poi i piani cambiarono e non se ne fece nulla. Se dunque allora l’elettrificazione poteva essere rinviabile, ora non lo è più, neppure per Infiniti.