DI MARIO CIANFLONE – GIORNALISTA DEL SOLE 24 ORE
2019. Anno nuovo, mobilità nuova. Ma per favore quest’anno risparmiateci le bufale. Ed è un invito rivolto alla case automobilistiche e alle star della tecnologia.
Troppe volte, direttamente o indirettamente, sono state spacciate grandi fake news che prese regolarmente per vere hanno scatenato hype senza fine sui media e dottissimi articoli di analisi sulle magnifiche sorti progressive di veicoli e velivoli fantastici.
Tutti, ovviamente, green e a guida autonoma.
Eh già, il 2019 doveva essere l’anno dell’auto di Apple. Qualcuno l’ha vista?
Eppure di articolesse scritte sulla svolta elettro-automobilistica della Mela ne abbiamo viste tante. Troppe. Magari scritte da esperti di videogiochi o da sedicenti guru del tech che scrivono di temi simili perché sanno usare Twitter sull’iPhone.
Per non parlare delle auto volanti di Uber e di consegne con i droni do Amazon. O di auto elettriche per tutti a prezzi da supermarket e di robotaxi pronti per popolare le strade del 2019 o del 2020. E la guida autonoma di livello 3? Dove è finita?
Bufale? No, grazie. Che il 2019 sia un anno di verità tecnologiche e non di fesserie.
E speriamo la settima prossima di vedere innovazione vera al Ces di Las Vegas e non fantascienza come l’assurdo brain to vehicle annunciato da Nissan lo scorso anno o le tante auto elettriche in vetrina al Consumer electronic show del Nevada che non sono mai diventate realtà.