La Bmw i3 non è un’auto qualsiasi. La sua uscita di produzione, decisa dalla Bmw per il mese di luglio di quest’anno, ha un significato che va ben oltre la semplice constatazione della fine del un ciclo di vita di un modello.
La piccola e originalissima Bmw, infatti, è stato il primo modello esclusivamente elettrico della casa di Monaco, lanciato nel 2013 insieme all’inedito marchio “i” per aprire la strada della mobilità a zero emissioni. Uscirà di scena la prossima estate dopo essere stata prodotta in 250.000 esemplari.
Termina un’era
Mettendo fine alla sua produzione, il gruppo tedesco chiude il capitolo pionieristico nell’auto a batterie ed entra simbolicamente nella fase dell’espansione verso i grandi numeri e la diffusione di massa.
Design e fibra di carbonio
Il design fuori dagli schemi con interni caratterizzati da ampio utilizzo di materiali naturali e stile minimalista, e la grande innovazione in tutti i campi, resa evidente dall’impiego intensivo della fibra di carbonio, erano la caratteristica identitaria di auto nate per sprizzare futuro.
Questi elementi si sono tradotti fin dal lancio in un prezzo piuttosto elevato, che oggi per le diverse versioni disponibili è a cavallo dei 40.000 euro.
La Bmw i3 ha quindi caratteristiche forti, che vengono però evidentemente ritenute non adatte alla nuova fase di normalizzazione della mobilità elettrica.
Non ci sarà un’erede
La voglia di voltare pagina è così evidente, che non è previsto l’arrivo di un’erede. Si dovrà quindi attendere il lancio della futura Bmw iX1, tra almeno un anno e mezzo, per avere di nuovo un modello elettrico compatto per il marchio Bmw.
Eppure, la Bmw i3 ha dimostrato di sapersi aggiornare continuamente con il passare del tempo. La batteria di bordo è cresciuta negli anni dalla capacità di 22 kWh al momento del lancio, nel 2013, fino agli attuali 42 kWh.
Anche con Range-extender
Ed è stata disponibile a lungo in gamma una versione con Range-extender, cioè dotata anche di un serbatoio di benzina e di un piccolo motore a combustione interna per ricaricare le batterie in caso di bisogno, capace di aggiungere durante la marcia un’autonomia supplementare rispetto a quella garantita dalla carica iniziale degli accumulatori.
Nuova generazione
L’addio alla Bmw i3 fa seguito a quello di oltre un anno fa alla Bmw i8, chiude quindi completamente la storia della prima generazione di Bmw elettriche, progettate per essere iconiche, e lascia spazio alla nuova generazione, votata alla similitudine con le auto tradizionali.