Buon 2023! Felice anno nuovo da Obiettivo Zero Emissioni.
L’anno appena trascorso è l’anno della guerra in Ucraina, della crisi energetica e dei mondiali di calcio in Qatar – certamente tra i più discussi politicamente della storia.
È però anche l’anno dell’avanzata senza eguali delle fonti rinnovabili nello scenario energetico mondiale, della Sostenibilità ritenuta ormai pilastro portante del futuro sviluppo, delle grandi tensioni socio-economiche presenti in molti paesi del mondo orientate all’allargamento dei diritti e al riconoscimento delle ambizioni di ogni persona.
Ripartire dall’uomo
La persona, certo. Ricominciamo da qui. Perchè siamo ormai immersi nei numeri (ne parlo con cognizione di causa, visto che il metodo scientifico che frequento da decenni si basa principalmente su di essi), sopraffatti dalle tendenze social – più che da quelle sociali – e rischiamo di perdere di vista il protagonista assoluto di tutto ciò di cui ci occupiamo. L’essere umano.
Il mio augurio per il nuovo anno 2023 è di riuscire a rendere tutto di nuovo funzionale all’uomo. Ad ogni uomo, perchè il numero delle vittime in Ucraina, nelle altre guerre del mondo, oppure di quelli che stanno subendo di più gli effetti già presenti dei cambiamenti climatici, come anche il numero delle nuovi posizioni lavorative che si possono creare con l’energia verde, non dice abbastanza.
Un numero non è nulla se non lo si lega a un significato.
Il significato di ogni numero deve essere riportato al benessere umano. Allora ecco che l’Obiettivo Zero Emissioni, scelto come simbolo del nostro progetto, assume la sua reale importanza.
Emettere zero per creare tanto. per gli esseri umani e per il pianeta del quale essi devono poter beneficiare.