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Car-sharing, la mia esperienza diretta con Kinto share tra Venezia e Treviso

Il car sharing di Kinto share, proposto dalla Kinto del Gruppo Toyota, si sta rapidamente diffondendo in alcune regioni del nord Italia (Veneto, Lombardia, Emilia Romagna) e in Sardegna.

Per capire come funzioni e di cosa si tratti realmente, ho utilizzato direttamente questa proposta di car sharing in un mio viaggio di lavoro a Treviso. Il mio volo di trasferimento da Roma arriva infatti all’aeroporto Marco Polo di Venezia, dov’è attivo il servizio Kinto share.

Iscrizione a Kinto share

Il primo passo, per poter accedere al servizio, è naturalmente l’iscrizione. Tutto molto semplice, a dire il vero. Servono la patente, un secondo documento di identità, una carta di credito (non ricaricabile) e il gioco è fatto.

car-sharing Kinto share iscrizione

Si fa tutto dallo smartphone, inquadrando i documenti richiesti, scattando una foto e caricandoli insieme a un selfie che viene aggiunto al profilo creato dalla App.

Nel mio caso funziona tutto velocemente e molto bene, con la sola operazione di caricamento del documento di identità ripetuta due volte per rotazione inesatta del documento (la app lo vuole in orizzontale) al primo caricamento.

Prenotazione dell’auto a Venezia

Appena iscritto, procedo con la mia prima prenotazione. Individuo subito il parcheggio di mio interesse presso l’aeroporto Marco Polo di Venezia.

Kinto share scelta parcheggio aeroporto

Ci sono diverse auto disponibili, dalla Toyota Yaris Hybrid, alla Toyota Yaris Cross Hybrid, fino alla Toyota C-Hr Hybrid. Tutti modelli Toyota, tutti con tecnologia Full Hybrid, quindi con guida elettrificata ma senza necessità di ricarica alla colonnina.

Prenotazione Kinto share Venezia

Scelto il luogo e confermata la durata del noleggio, nel mio caso di circa un giorno dal 28 maggio, subito dopo l’atterraggio a Venezia, fino al 29 maggio, in tempo per riprendere il volo per Roma.

Scelta auto Kinto share

La mia scelta finale è per una Toyota Yaris Cross Hybrid, sufficientemente capiente e da poco introdotta sul mercato, quindi anche piacevole da possedere per il tempo del mio soggiorno tra Venezia e Treviso.

Esperienza diretta

Al mio arrivo a Venezia accendo l’app e cerco l’auto. Si trova in un parcheggio comodissimo da raggiungere, pochi metri fuori dell’area arrivi dell’aeroporto.

Kinto share Yaris Cross Venezia aeroporto

Apro l’auto dall’app Kinto share, faccio un attento giro attorno all’auto seguendo le indicazioni dell’applicazione per riscontrare eventuali danni già esistenti al momento della presa in carico. C’è una piccola abrasione dell’adesivo Kinto (e forse della vernice, ma si tratta di questioni millimetriche…), per precauzione scatto una foto – come richiesto e guidato dall’app – la carico e da quel momento in poi posso guidare tranquillamente.

car sharing Fabio Orecchini con Yaris Kinto Share aeroporto Venezia

Il serbatoio è quasi pieno, quindi la benzina disponibile più che abbondante per il mio utilizzo, che mi porta da Venezia a Treviso e poi nei dintorni soltanto per piccoli spostamenti.

Comune di Vllorba Treviso convegno AIA

Parcheggio direttamente davanti al Municipio del Comune di Villorba, praticamente attaccato a Treviso, dove c’è in bella mostra il punto informativo con il programma di Artificial Intelligence Agorà, la manifestazione alla quale devo partecipare.

Car sharing auto Kinto share davanti comune di Villorba Treviso

Nella pausa pranzo scopro, grazie agli organizzatori della manifestazione, l’agri-ristorante Nonno Andrea, dove c’è un bellissimo mercato di frutta e ortaggi (molti di produzione locale e biologica) e l’Italianità del gusto per il bello, il sano e il buon mangiare completa l’esperienza andandosi a unire agli interessantissimo contenuti della manifestazione alla quale partecipo, organizzata da BiblioTreviso insieme al Comune di Villorba, assessorato alla Cultura.

Nonno Andrea Treviso

La guida scorre senza intoppi, l’auto è nuovissima, con interni ed esterni molto ben puliti e con un allestimento ricco di optional. L’utilizzo del navigatore è semplice, intuitivo e ovviamente essenziale – visto che viaggio da solo e non conosco bene la zona.

Guida autostrada auto car sharing Kinto share

Il mattino seguente rispetto al mio arrivo rientro a Venezia, non ci sono molte indicazioni per trovare l’area car-sharing e questo rischia di essere un problema.

Car-sharing Yaris Cross Kinto Share aeroporto di Venezia parcheggio

Vado a memoria e arrivo all’ingresso per il parcheggio più vicino al terminal, visto che ricordo di aver avuto l’impressione di essere veramente nell’area di sosta più facilmente raggiungibile.

Trovo tutto senza problemi, parcheggio l’auto e scendo per qualche foto.

Fabio Orecchini con auto Kinto share a Venezia

Costo e livello di soddisfazione

Ho trovato l’auto immediatamente fuori l’area arrivi, il serbatoio era pieno e l’auto nuova e pulita fuori dentro.

L’ho utilizzata per andare da Venezia a Treviso, muovermi per piccoli spostamenti locali ed averla comunque sempre a disposizione per ogni eventualità.

Il conto finale di 100,40 euro è più basso rispetto ad auto in noleggio a breve termine che avevo cercato tramite i migliori motori di ricerca (dai 120 euro in su con modelli anche più piccoli, non ibridi e meno accessoriati).

Ricevuta costo Kinto share Venezia

Car-sharing competitivo anche per viaggi di lavoro

Esperienza molto positiva, che estende la competitività del car-sharing all’utilizzo nelle trasferte brevi di lavoro, oltre che agli spostamenti urbani o metropolitani.

Tornerò sull’argomento. Anche con test di altri servizi e in altre condizioni. La Nuova Mobilità offre possibilità che a volte nemmeno immaginiamo.

Mano indica scritta Kinto share su auto in car-sharing

Kinto Mobility

Kinto non è soltanto car-sharing, visto che la famiglia di offerte Kinto Mobility comprende anche auto in noleggio a lungo termine (Kinto One) e una App (Kinto Go) che premette l’accesso a servizi di mobilità locale, regionale e nazionale e altre offerte che prescindono dall’utilizzo di un’automobile.

Clicca qui e leggi Nuova mobilità, Kinto della Toyota raggiunge clienti che non usano l’auto.

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