La quarta generazione di Prius raggiunge livelli di efficienza mai raggiunti prima, capacità dinamiche migliorate grazie alla piattaforma basata sulla nuova architettura Toyota New Global Architecture (TNGA) e un’immagine completamente nuova.
Nella sua nuova versione, la Toyota Prius introduce una nuova generazione della tecnologia Full Hybrid.
Il nuovo sistema è in grado di esprimere notevoli performance, con elevatissimi livelli di efficienza in termini di consumi ed emissioni, che raggiungeranno la soglia dei 70g/Km di emissioni di CO2.
La nuova architettura di progettazione (TNGA) permette di abbassare il baricentro di circa 2cm e di sviluppare quindi un’auto dalle dinamiche di guida inconsuete per la sua categoria, con maggiore stabilità e maneggevolezza rispetto alla precedente generazione.
La Toyota Prius, prima auto ibrida di serie della storia lanciata sul mercato nel 1997, continua a fissare nuovi standard tecnologici, generazione dopo generazione.
Le sue linee, distintive e futuristiche, sottolineano il costante progresso tecnologico che questa vettura da sempre rappresenta.
L’adozione della nuova piattaforma consente l’utilizzo di un sistema di sospensioni posteriori a doppio braccio oscillante, e l’incremento del 60% della rigidità strutturale della vettura. La TNGA introduce nuovi standard in fatto di progettazione e disposizione dei diversi componenti del veicolo, semplificandone il design e permettendo di ridurre sensibilmente i tempi di progettazione dei diversi modelli.
L’uso della piattaforma, inoltre, consente di aumentare notevolmente gli standard di sicurezza, miglioramento di cui stanno beneficiando progressivamente tutti i modelli Toyota nuovi o rinnovati.
La nuova Prius secondo la Toyota è equipaggiata con il sistema Full Hybrid più evoluto al mondo, che permette una straordinaria efficienza nei consumi (solo 3.0 litri/100 km in ciclo combinato).
I miglioramenti apportati all’unità motrice permettono di ottenere un aumento dell’efficienza termica, che è oggi pari ad oltre il 40%, e rappresenta la migliore performance al mondo per un motore benzina. Altri componenti del sistema ibrido sono più compatti e ricollocati per contribuire all’abbassamento del baricentro.
La nuova batteria al nichel-idruri metallici risulta oggi più compatta e con un’autonomia e tempi di ricarica nettamente migliorati. Tutti gli interventi e le innovazioni introdotte rivoluzionano ancora una volta la definizione di “eco-car” e dimostrano come questo modello sia uscito dalla sua nicchia di estimatori, per diventare una scelta capace di soddisfare tutte le esigenze, non soltanto quelle di chi è attento all’ambiente.
La nuova Prius è caratterizzata da un’immagine rinnovata nello stile e nel design, più moderno e d’impatto, che non passa inosservato e le assicura un look elegante e moderno, in grado di suscitare nuove emozioni.
La Prius è fin dal suo lancio la portavoce della tecnologia all’avanguardia Toyota e rappresenta la vettura in grado di anticipare tutte le innovazioni che saranno poi introdotte sul resto della gamma.
L’innovazione si rispecchia anche nei cambiamenti che riguardano la sicurezza, grazie all’introduzione del Toyota Safety Sense, una nuova gamma di tecnologie studiate per prevenire e ridurre le collisioni, a diverse velocità di marcia.
Il pacchetto gode dell’inserimento di un Adaptive Cruise Control dotato di radar con Full Speed Range Following Function e con una funzione di riconoscimento pedoni che estende le potenzialità del sistema Pre-Collision.
Oltre a ridurre il rischio di incidenti, queste tecnologie aiutano a rendere più sicuro il viaggio e a ridurre l’affaticamento del guidatore.
Toyota ha venduto oltre due milioni di auto Hybrid in Europa
L’incidenza dell’ibrido nelle vendite della Toyota in Europa è cresciuta dal 10% nel 2011 al 47% nel 2018.
Oggi un’auto su due venduta dalla Toyota in Europa è un ibrido.
Da quando la Prius è stata introdotta nel 1997 in Giappone, Toyota ha venduto oltre 12 milioni di auto Full Hybrid Electric in tutto il mondo. Più di una pietra miliare numerica, questo dimostra il modo in cui la tecnologia Full Hybrid Electric ha cambiato le regole del gioco.
La strategia di ampliare esponenzialmente la propria gamma ibrida risponde all’obiettivo fissato dal Toyota Environmental Challenge 2050, annunciato nell’ottobre del 2015 e volto a minimizzare l’impatto ambientale delle automobili e del loro ciclo di produzione, puntando alla creazione di una società completamente sostenibile.
Per farlo Toyota ha collocato le tecnologie ibride al centro del suo progetto, tecnologie che abbracciano un ampio ventaglio di componenti (dalle batterie elettriche alle celle a combustibile) progettati per facilitare la combinazione tra fonti energetiche differenti.
Full Hybrid Electric a livello globale
• In 10 anni raggiunto il primo milione di vendite ibride
• <1 anno (8 mesi) per raggiungere l’ultimo milione di vetture ibride vendute
• Circa 1.6 milioni di vetture ibride vendute all’anno
• 1997, lanciata in Giappone la prima Toyota Hybrid, la Toyota Prius
• 93 milioni di tonnellate di CO2 ridotte dopo aver venduto 12M di vetture ibride
• 34 modelli Full Hybrid Electric venduti
• >90 paesi in cui è venduta una Toyota Hybrid
Full Hybrid Electric in Europa
2 milioni di Full Hybrid Electric vendute in Europa (cumulativo, dal 2000)
• 47% mix ibrida, cumulata da inizio anno 2018 in Europa
• 71% mix ibrida, cumulata da inizio anno 2018 in Italia
• 2000, l’anno di inizio delle vendite ibride in Europa con la Toyota Prius
• 17 modelli Full Hybrid Electric presenti in Europa
• 3 siti che producono vetture ibride in Europa: Yaris Hybrid in Francia (Valenciennes), Toyota C-HR Hybrid in Turchia (Adapazari) e Auris Hybrid nel Regno Unito (Burnaston)