Nelle aziende si parla sempre più spesso di CSR (Corporate social responsibility), cioè responsabilità sociale d’impresa.
Ancora troppe volte, però, se ne parla senza capirne veramente il senso. Sembra quasi un dovere del momento, un segno dei tempi nemmeno troppo giustificato da ragioni economiche e di mercato.
La domanda chiave
La domanda chiave, quella che mi sono sentito ripetere tante volte perorando la causa della Sostenibilità e sollevando questioni ambientali e sociali insieme a quelle economiche, è sempre la stessa ed è spesso fatta con un curioso e sempre uguale ghigno sul viso:
Secondo te questa roba fa vendere di più?
Questa domanda (secondo loro retorica) me l’hanno fatta amministratori delegati, presidenti, direttori marketing e direttori vendite, direttori generali e anche parecchi professionisti della comunicazione e addirittura giornalisti.
La mia risposta è sempre stata semplice e quasi mai veramente compresa:
Sì, ma se me lo chiedi non sarai in grado di accorgertene.
Le cose sono andate puntualmente ben al di là della mia previsione e gli uomini strategicamente miopi che facevano quella domanda sono evaporati dal panorama manageriale e professionale nel giro di poche stagioni.
Renault e Everychild is my child Onlus
Il Gruppo Renault ed Every child is my Child Onlus hanno individuato come punto d’incontro il valore del “fare del bene”.
L’associazione Every Child is my Child, nata nel 2017 e presieduta da Anna Foglietta, coinvolge attori, registi, musicisti, atleti e personaggi pubblici.
Le finalità della Onlus sono numerose e vanno dal sostegno di organizzazioni nazionali e internazionali a difesa dei diritti civili dei bambini, alla promozione di campagne di sensibilizzazione e informazione sui temi legati all’infanzia, ad attività di raccolta fondi a sostegno di bambini in stato di difficoltà economiche o disagio sociale.
Scuola nel campo profughi
Il Gruppo Renault ha deciso di contribuire al Plaster School Project (Progetto Scuola Cerotto) volto a sostenere la formazione scolastica dei bambini vittime della guerra siriana.
Il contributo mette al centro la formazione ed è destinato alla creazione di una scuola a Reyhanli, un campo profugo turco che ospita bambini siriani.
Parco giochi a Roma
Inoltre, il team di Sodicam Italia, la società del gruppo Renault che si occupa della vendita di ricambi e servizi, ha scelto di impegnarsi in un’attività formativo-motivazionale a scopo sociale a Roma.
Il risultato visibile è un parco giochi attrezzato da destinare ai bambini delle case di accoglienza romane La Nuova Arca, Il Tetto e Piccoli Passi.
La Nuova Arca, in particolare, è una realtà di solidarietà nata nel 2007 per accogliere e accompagnare mamme sole con bambini e altre persone in situazione di vulnerabilità sia con servizi strutturati come la casa-famiglia o l’housing sociale.
Sia con progetti e interventi di inserimento lavorativo e abitativo, per favorire l’uscita dallo svantaggio sociale economico e personale e lo sviluppo di un’equilibrata reciprocità e interdipendenza sociale.