L’auto elettrica è vista da molti in modo semplicistico: batterie, motori elettrici, ruote e il gioco è fatto.
Forse un secolo fa era vero, ma oggi non è così.
L’auto elettrica moderna è un sistema complesso che interagisce con altri sistemi complessi. Al suo interno c’è una tecnologia che lascia aperte molte strade, alcune in coesistenza col motore a combustione interna, altre che portano fino all’idrogeno, quasi tutte con applicazioni non limitate alla sola automobile.
Poi c’è il “fuori”, che nell’era delle comunicazioni digitali permette addirittura di sdoppiarne gli elementi.
Quattro ingegneri
Ne parlo nel mio appuntamento “Talk” a Electric Days 2021 con Davide De Silvio di FPT Industrial, Giovanni Gaviani di Texa, Giulio Lancellotti della Bosch.
Siamo quattro ingegneri e nella conversazione questo si dimostra un grande vantaggio.
Io nella mia attività universitaria formo proprio ingegneri. Lo faccio con convinzione e grande soddisfazione, perché l’approccio ingegneristico è prezioso per guardare al futuro nel modo giusto.
Giovanni Gaviani – Texa
Con Gaviani partiamo subito dal motore elettrico, protagonista del titolo del Talk.
Il motore elettrico ha più di cento anni e un’infinità di applicazioni. Ma quali sono i margini di miglioramento sulle automobili?
Motori a magneti permanenti a flusso radiale, flusso assiale, motori a induzione. Ci sarà spazio per tutti o avremo un vincitore?
Qual è il consiglio di chi si occupa di sviluppo di nuovi prodotti a chi vuole passare all’elettrico per scegliere l’auto guardando al motore?
Nel Talk, visibile nel VIDEO in fondo a questo articolo, le sue risposte.
Giulio Lancellotti – Bosch
Con la Bosch usciamo fuori dall’auto. Cos’ha a che fare la nuvola digitale con le batterie?
Parliamo con particolare degli automobilisti, qual è per loro il vantaggio di avere una batteria “salvata” anche nel cloud?
Anche a Lancellotti chiedo un consiglio. A quali elementi dell’Internet delle cose deve dare particolare attenzione l’automobilista?
Nel Talk, visibile nel VIDEO in fondo a questo articolo, le sue risposte.
Davide De Silvio FPT Industrial
Con FPT Industrial allarghiamo la visuale.
Infatti nei veicoli il motore è parte di un sistema di trazione e FPT ne sviluppa le applicazioni fino ai Tir e anche ai trattori agricoli, qual è l’interesse di queste applicazioni?
Motori, inverter, batterie ma nei camion grazie al lavoro della FPT Industrial è in arrivo anche l’idrogeno.
Anche a De Silvio chiedo il suo consiglio per chi sta ipotizzando di passare a un veicolo pesante a zero emissioni.
Nel Talk, visibile nel VIDEO qui sotto, le sue risposte.