La Jaguar del futuro la immaginano proprio così: esclusivamente elettrica, veloce e vincente.
Per questo il fine settimana dell’E-Prix della Formula E a Roma, nel fascinoso quartiere dell’Eur, diventa una sorta di manifesto per la Jaguar del prossimo decennio. Due gare, sabato e domenica, due vittorie per Mitch Evans sulla Jaguar numero nove.
Non era mai successo, il marchio del giaguaro è il primo a vincere entrambe le gare di Roma.
Anna Gallagher, futuro entusiasmante
Ciò rende particolarmente convincente quello che Anna Gallagher, numero uno mondiale della Jaguar da aprile 2021, mi dice nel pre-gara del sabato.
Dal 2025 la Jaguar vivrà una nuova era, completamente nuova visto che avrà soltanto modelli elettrici, ma anche totalmente coerente con la sua natura, perchè stupirà di nuovo tutti con auto entusiasmanti, da rimanere a bocca aperta.
Un futuro entusiasmante, quindi. E anche molto prossimo, visto che la rivoluzione annunciata è fissata per il 2025.
Soltanto tre anni e tutto sarà nuovo e diverso. Anche il prezzo, visto che Anna Gallagher parla esplicitamente di Lusso moderno, da raggiungere con contenuti mozzafiato ed esclusività.
Non si tratta di un riposizionamento verso l’alto. Direi che riportiamo il marchio Jaguar al suo posto, in termini di desiderabilità e contenuti capaci di esaltare l’individualità di ogni cliente.
Aspettare per credere
Non si sa molto dei futuri modelli, se non che saranno completamente diversi da quelli attuali.
Compresa la Jaguar I-Pace, prima auto elettrica di un marchio tradizionale a sfidare la Tesla e attualmente unico modelli esclusivamente elettrico della gamma Jaguar.
L’esperienza della Jaguar I-Pace, progettata fin dall’inizio per essere soltanto elettrica, consegna al team Jaguar un’eccellente livello di conoscenza su quello che bisogna fare per avere un’auto di successo nell’era delle zero emissioni.
Jaguar del futuro
Non basta avere un buon prodotto per vincere un un mondo fatto di apparenza, oltre che di sostanza.
Tre anni di attesa, accompagnati dalla promessa di uno stupore senza precedenti, sono il tempo della rincorsa verso il salto decisivo. Possono essere tanti, se nel frattempo il marchio non li riempie di contenuto e credibilità.
Ma possono essere l’asso nella manica se il tenore degli avvenimenti sarà quello vissuto a Roma con la doppia vittoria in Formula E.