Dire Land Rover Defender a idrogeno con fuel cell significa applicare la teoria alla pratica nell’esercitazione più difficile.
Il Land Rover Defender è un veicolo che dal 1948 ad oggi ha fatto la storia del marchio definendosi tra i pionieri della mobilità off-road, con uno spirito avventuriero e fuoristradale innato e irrinunciabile.
Ora il Land Rover Defender si rinnova per una nuova versione che sfoggia non solo un look più distintivo ma si pone come precursore di una mobilità ecosostenibile basata sulla tecnologia a celle a combustibile di idrogeno.
Prototipo a idrogeno
Al momento si tratta di un concept che utilizzerà questa tecnologia di alimentazioni e che sarà basato, come stile appunto, sul nuovo Land Rover Defender.
Il veicolo Land Rover Defender a idrogeno FCEV (fuel cell electric vehicle), che inizierà i test nel 2021, fa parte del programma Jaguar Land Rover che prevede di raggiungere le emissioni zero allo scarico entro il 2036 e zero emissioni di carbonio su tutta la catena produttiva: fornitori, prodotti, operazioni, entro il 2039, in linea con la strategia Reimagine.
I veicoli FCEV, che generano elettricità dall’idrogeno per azionare il motore elettrico, sono complementari ai veicoli elettrici a batteria (BEV) nel percorso verso le emissioni zero.
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Vantaggi delle fuel cell
I veicoli FCEV a idrogeno sono caratterizzati da elevata densità energetica e rapidità di rifornimento, con minima perdita di autonomia alle basse temperature; questa tecnologia si dimostra quindi ideale per i veicoli più grandi e con maggiore autonomia o per quelli destinati ad operare in climi particolarmente caldi o freddi.
Dal 2018 il numero globale dei FCEV sulle strade è quasi raddoppiato, e le stazioni di rifornimento di idrogeno sono aumentate del 20% Entro il 2030 si stima che i veicoli FCEV a idrogeno potrebbero superare a livello mondiale i dieci milioni con 10.000 stazioni di rifornimento.
Progetto Zeus
L’avanzato Progetto Zeus di Jaguar Land Rover è parzialmente finanziato dall’Advanced Propulsion Centre governativo, e consentirà agli ingegneri di ottimizzare le prestazioni della motorizzazione a idrogeno in termini di performance e capacità che i nostri clienti si attendono: dal rifornimento al traino, alle qualità in off-road.
Il prototipo ad emissioni zero allo scarico della Defender FCEV inizierà i test nel Regno Unito allo scopo di verificare le caratteristiche chiave, come consumi e prestazioni in off-road.
Per il Progetto Zeus Jaguar Land Rover ha lavorato a fianco di esperti e specialisti di Ricerca e Sviluppo, inclusi Delta Motorsport, AVL, Marelli Automotive Systems e l’UK Battery Industrialisation Centre (UKBIC) per studiare, sviluppare e creare il prototipo FCEV.
Ruolo dell’idrogeno
“Sappiamo che in futuro l’idrogeno avrà un ruolo nel mix di motorizzazioni dell’intero settore dei trasporti e che, accanto ai veicoli a batteria, offre una soluzione ad emissioni zero allo scarico che si adatta alle specifiche richieste e capacità della gamma di classe mondiale dei veicoli Jaguar Land Rover – ha detto Ralph Clague, Head of Hydrogen and Fuel Cells di Jaguar Land Rover – il lavoro svolto con i nostri partner nel Progetto Zeus avvicina la nostra Azienda all’obiettivo zero emissioni di carbonio entro il 2039, mentre ci prepariamo alla prossima generazione di veicoli a zero emissioni allo scarico”.
Strategia Reimagine
Jaguar Land Rover sta puntando su una gamma di modelli che comprende veicoli completamente elettrici, ibridi plug-in e mild-hybrid, così come le più recenti motorizzazioni diesel e benzina. Nel cuore della strategia Reimagine c’è l’elettrificazione di entrambi i marchi Jaguar e Land Rover.
Entro la fine del decennio tutti i principali modelli Jaguar e Land Rover saranno disponibili in versione totalmente elettrica.
Tutto questo segna l’inizio del percorso che porterà la compagnia entro il 2039 a diventare un’azienda a zero emissioni di carbonio attraverso la sua catena di prodotti, forniture e operazioni.