Mattia Barbarossa è uno studente universitario di Fisica con la passione per lo spazio e l’esplorazione. CEO, CTO e Fondatore della startup aerospaziale Sidereus Space Dynamics è il più giovane imprenditore del settore aerospaziale nel mondo.
Toyota Unbreakable
Ho scoperto la sua storia bellissima grazie al progetto Unbreakable della Toyota.
Tra le storie impossibili che si possono ammirare sul sito The Unbreakable della Toyota c’è quella di questo ragazzo napoletano.
Mattia Barbarossa non ha soltanto un sogno, come ne hanno tanti tutti i ragazzi. Mattia ha la voglia e la capacità di lavorare per avverarlo ed è questo che trovo entusiasmante.
Talento precoce
A 13 anni tiene la sua prima conferenza, a 15 anni partecipa a una competizione organizzata dalla NASA.
A soli 18 anni fonda la start-up innovativa nel settore aerospaziale Sidereus Space Dynamics. Mattia Barbarossa è il più giovane imprenditore del mondo a puntare sullo spazio. Lo fa credendo fortemente nella crescita della Space Economy.
Con la sua azienda punta a sviluppare sistemi di trasporto e tecnologie spaziali per lo spazio profondo, quello che va dalla Luna in sù.
Lo spazio per Mattia non è soltanto un’area di ricerca ma il mezzo per far nascere un’economia che sfrutti per usi terrestri le conquiste e le tecnologie astronautiche.
Premi internazionali
Con il suo team ha vinto nel 2017 la competizione internazionale Lab2Moon, sviluppando un esperimento per misurare le capacità radio schermanti delle biomasse sulla Luna.
Nel 2018 ha vinto la competizione internazionale ESA Space Exploration Masters Astrosat Huntsville dell’agenzia spaziale Europea, aggiudicandosi un’esperienza presso l’Università dell’Alabama e finanziamenti per la sua azienda.
Il suo obiettivo è quello di contribuire all’esplorazione dello spazio profondo e spera di poterlo fare con le sue iniziative, è un fan di David Bowie e – ovviamente – di Star Trek.
Concept elettrico
Luce solare, corrente elettrica e acqua come propellente: basta questo secondo Mattia Barbarossa per rivoluzionare il lancio dei satelliti e rendere lo spazio parte della vita quotidiana.
Il concept dell’ ELSE (Electric Launching System Explorer) ha l’obiettivo dichiarato di dar vita a un veicolo di lancio riutilizzabile.
Il veicolo deve essere capace di inserire un carico utile di piccola taglia in vLEO, LEO e GTO sulla scia di quelle che sono indicate come parole chiave della sua azienda: green, sicuro ed economico.
A tale scopo è stato progettato un velivolo capace di sopperire a tutta l’energia necessaria per la messa in orbita attraverso un sistema propulsivo interamente elettrico a energia solare.
Diluizione dell’energia erogata
Questo è possibile grazie a un’oculata diluizione dell’energia erogata dal motore durante l’ascensione su intervalli di tempo dell’ordine di settimane e da un efficiente sistema di energy storage.
Il concept, in base alle informazioni rese disponibili dal team della Sidereus, è caratterizzato da una geometria innovativa sperimentale che potrebbe permettere un viaggio interorbitale in sicurezza in diversi regimi di volo – supersonico compreso – e prevede un atterraggio in planata.