Nei primi due mesi dell’anno si confermano alcuni aspetti del mercato auto già delineati nel 2019.
Sempre prima la Fiat Panda
La top-three delle più vendute vede la Fiat Panda in testa e – staccate a debita distanza – Lancia Ypsilon e Renault Clio, la straniera più venduta nel nostro Paese.
Ascesa della carrozzeria dei crossover e dei Suv, che hanno raggiunto quasi la metà del mercato (l’altra occupata dalle intramontabili berline) e ascesa importante della motorizzazione a benzina (44,9%) a discapito del demonizzato diesel (34,8% la quota a febbraio).
Raddoppiano le ibride
Ma la nota positiva più evidente è sicuramente l’avanzata inarrestabile sul mercato auto delle vetture elettrificate.
Le auto ibride, con una quota dell’11%, raddoppiano i propri volumi: oltre 18mila unità a febbraio 2020, contro le 9.457 dello stesso periodo nel 2019.
Va però notato che sono molti i modelli in classifica omologati come ibridi ma dotati di tecnologia Mild Hybrid a bassa e bassissima elettrificazione.
In questo scenario si registra l’ottimo risultato della nuovissima Ford Puma che in due mesi, grazie al suo sistema Mild Hybrid, è riuscita a conquistare il gradino più alto del podio, da sempre occupato dalle ibride per eccellenza della Toyota.
Toyota Yaris e Toyota C-HR rimangono comunque regine del mercato nelle tecnologie ad elevata elettrificazione, grazie al loro sistema Full Hybrid.
Decuplicate le elettriche
Il mercato auto di febbraio 2020 registra un exploit inaspettato, viste le carenze infrastrutturali ancora persistenti in Italia, per le immatricolazioni delle auto elettriche.
Da 253 a 2.530 unità
Le auto a batterie si sono decuplicate passando da 253 unità del febbraio 2019 a quota 2.530 nel febbraio 2020 (1,5% la quota sul totale del mercato rispetto allo 0,1%).
Al primo posto di questa speciale classifica si piazza la Renault Zoe (387 unità a febbraio contro le appena 10 dello stesso mese 2019).
Seconda laVolkswagen Up! (341 contro le due dell’anno precedente), terza la Peugeot 208 (287).
La classifica prosegue con Smart fortwo (ora solo in versione elettrica di cui sono state vendute 286 unità contro le 28 del 2019), la premium Tesla Model 3 (236 rispetto a 80) e la Nissan Leaf a quota 234 contro le 48 del 2019.
La classifica vede al settimo posto la VW Golf (123 contro le 6 del 2019), la Mini (123), la Opel corsa (117) e la Ds3 Crossback e-Tense (72 unità).
Nella classifica cumulativa gennaio-febbraio l’unica differenza da segnalare è la Hyundai Kona che entra in ottava posizione (219 unità).
Mercato in forte calo
Il netto calo del mercato auto a febbraio, periodo durante il quale si sono registrate 162.793 immatricolazioni, con una variazione di -8,80% rispetto a febbraio 2019, preannuncia però una situazione a dir poco preoccupante per i prossimi mesi.
Colpa del clima di sfiducia che si sta diffondendo sempre più tra i clienti e, come spiega l’Unrae, l’unione nazionale dei rappresentanti degli autoveicoli esteri, delle difficoltà che si stanno vivendo in questo momento storico per il nostro Paese per la grave emergenza del Coronavirus.
Appello dell’Unrae
«Qualora il settore automotive – che rappresenta circa il 10% del PIL italiano – venisse abbandonato a se stesso – spiega l’Unrae – la situazione potrebbe aggravarsi ulteriormente, con conseguenze irreparabili sull’economia del nostro Paese”.
“Stimiamo infatti un rischio concreto che nel 2020, in assenza di tempestivi e robusti interventi di sostegno, il mercato registri un calo di circa 300mila veicoli rispetto al 2019 nel solo comparto autovetture, senza considerare i veicoli commerciali già in forte sofferenza da mesi».