Il Movin’On Summit è un appuntamento prezioso per costruire il futuro della mobilità.
Il gruppo Michelin ne è il principale promotore ma l’evento ha ormai una sua precisa identità e ambizioni che vanno ben oltre il mondo degli pneumatici.
Perché la gomma senz’aria proprio al Movin’On di Montreal
L’evento inizia con un pezzo suonato magistralmente al pianoforte. La vita è Arte, non bisogna mai dimenticarlo.
Soprattutto se si sta per entrare nel pieno dei lavori di una conferenza sulla mobilità sostenibile. Un mondo migliore non è un mondo più noioso. Non lo deve e non lo può essere.
E infatti la noia al Movin’On di Montreal non ha ragione di esistere. Qui si guarda al futuro e si può addirittura sognare. Ad una condizione, però. Che poi si inizi a lavorare seriamente perché i sogni fatti diventino realtà.
Questo ha fatto la Michelin, presentando qui il suo prototipo Uptis (Unique puncture-proof Tire system, cioè la gomma a prova di foratura).
Ha dimostrato il teorema. Nell’edizione di due anni fa, infatti, la stessa Michelin aveva sognato, facendo vedere il suo concept Vision, cioè lo pneumatico come dovrà essere un giorno secondo le intenzioni e le aspettative dell’azienda: senz’aria, connesso, realizzabile con stampa 3D, prodotto utilizzando soltanto materiali riciclabili e completamente biologici.
Il prototipo Uptis la gomma a prova di foratura
La presentazione di MIchelin Uptis rappresenta il sogno che inizia a diventare realtà. Il primo dei punti che descrivono il concept Vision – l’abolizione dell’aria, della necessità di gonfiare le ruote, del pericolo di forature – arriva veramente su strada.
Grazie all’impiego di fibra di carbonio, lo pneumatico senz’aria passa tranquillamente su un chiodo appuntito, si fa perforare il battistrada e continua tranquillamente la sua corsa.
Come se nulla fosse. Perché nulla è stato, visto che non c’è aria all’interno e quindi non si può sgonfiare.
Clicca qui guarda il VIDEO col chiodo che entra ed esce.
Obiettivo sostenibilità totale
Il lancio di Uptis è il primo passo della Michelin verso la sostenibilità completa indicata dal concept Vision del 2017 come obiettivo dei suoi prodotti principali, cioè gli pneumatici, ma da estendere anche al complesso delle sue attività industriali ed economiche.
Il gruppo da anni è molto attenta alle questioni ambientali e al grande movimento mondiale necessario per affrontarle adeguatamente,
Clicca qui e LEGGI l’articolo sul Movin’On e il suo legame col precedente Challange Bibendum.
Così anche un avanzamento tecnologico decisamente pratico nel suo obiettivo di far terminare l’era delle forature e delle gomme a terra,si mette in luce come avanzamento verso la sostenibilità.
Questo è il punto. Il progresso è tale soltanto se ci avvicina alla sostenibilità.