DI MARIO CIANFLONE – GIORNALISTA DEL SOLE 24 ORE
Ho fatto il pieno, 50 litri, a una macchina diesel.
Sì, a una vituperata auto a gasolio.
Ho fatto 30 km e quale era l’autonomia residua indicata dal computer di bordo? 890 chilometri.
Ripeto: ottocentonovanta chilometri. Come da Milano a Bari o da Milano a Lipsia.
Così per dire.
In realtà poi ho fatto altri 250 km e i consumi, in abito urbano, sempre a Milano con un po’ di tangenziale trafficata e tratti veloci sono rimasti coerenti: 18 km con un litro di gasolio.
Questa è sostenibilità ambientale ed economica.
Ed è anche la conferma dell’efficienza dei turbodiesel che si traduce in scarsa CO2 emessa allo scarico e valori di NOx molto bassi.
L’auto in questione è una BMW X2 spinta dal noto 1.995 cc bavarese da 140 cavalli euro 6. Ma il modello non è importante. Almeno, non del tutto. Quello che conta è l’efficienza e con nessuna ibrida ho mai riscontrato prestazioni simili in termini di efficienza ed economicità.
Ovviamente nessuna elettrica potrebbe garantirmi mille chilometri di autonomia.
Ed è un dato che fa riflettere perché viene il dubbio che sulla scia di una elettrificazione forzata a suon di “pesanti” ibride e di un abbandono del diesel sostituito da piccoli e assetati turbobenzina si stiano facendo dei gran danni all’ambiente e all’economia.