Con il Sustainable Mobility Master della Luiss Business School nasce il primo master in Italia dedicato completamente alla mobilità sostenibile.
Dall’esperienza di successo maturata negli ultimi anni con il modulo Sustainable Mobility del Master in Circular Economy della Luiss Business School prende il via un nuovo e inedito programma di alta formazione.
Direzione del Master
Anche del nuovo corso siamo protagonisti io e Matteo Caroli, direttore del Master in Circular Economy – nell’ambito del quale coordino da quattro annualità il modulo dedicato alla mobilità sostenibile – che insieme a me avrà la responsabilità del nuovo Master in Sustainable Mobility.
Come nel caso di Circular Economy, anche per il Sustainable Mobility Master si tratta di un Master universitario di secondo livello (per accedere bisogna avere una laurea magistrale o una laurea lunga di vecchio ordinamento) regolarmente riconosciuto dal Ministero dell’Università e svolto con programma Executive
Programma Executive
Il master secondo le modalità di erogazione Executive si svolge nell’arco di dodici mesi con lezioni nel fine settimana (nelle giornate di venerdì e sabato).
Questo per permettere la frequenza anche a chi già ha un ruolo nel mondo del lavoro e vuole accedere a una formazione ulteriore per ampliare le sue conoscenze in settore emergente come quello della mobilità sostenibile.
La prima partnership è con Kinto
L’attivazione di un nuovo corso di alta formazione post-universitaria alla Luiss nel settore della mobilità intelligente e sostenibile, tema tra i più apprezzati nell’ambito del programma del master in Circular Economy, era nell’aria.
La spinta decisiva all’accelerazione che ha portato alla nascita del nuovo Sustainable Mobility Master, è arrivata dall’interesse nel progetto dimostrata dal gruppo Toyota e in particolare dal nuovo nato marchio Kinto – dedicato proprio alla crescita di uno specifico modello di business legato alla mobilità e non soltanto al prodotto automobile.
Il coinvolgimento della squadra di Kinto e della Toyota Italia permette l’attivazione del programma di studio con una dotazione importante di borse di studio consistenti, che coprono larga parte del costo del master per almeno dieci partecipanti.
Lezione a Villa Blanc
Le lezioni del Sustainable Mobility Master partiranno il 5 novembre 2021 (le domande di partecipazione si possono già presentare) nella sede della Luiss Business School di Villa Blanc a Roma.
Chi non conosce Villa Blanc non può capire completamente cosa significhi. Fare lezione nella bellezza delle sue architetture eclettiche e immersi nel verde del parco è la sintesi di un concetto che ho sempre sentito pienamente mio e che contraddistingue i migliori luoghi di formazione universitaria: bellezza del luogo e qualità della formazione rappresentano un connubio perfetto.
Novità assoluta
Il programma del Sustainable Mobility Master che abbiamo costruito alla Luiss Business School rappresenta una novità assoluta nel panorama della formazione dedicata al tema della mobilità.
Il master non è dedicato soltanto alla gestione della mobilità e delle innovazioni che la cambieranno profondamente nei prossimi anni.
Nè si limita allo studio ingegneristico di un sistema di trasporto sempre più digitalizzato, sostenibile e intermodale che si appresta a diventare la nostra normalità.
L’interazione e la collaborazione tra le conoscenze ingegneristiche e quelle gestionali ed economiche sono fuse nella concezione stessa del programma di formazione.
Le competenze multidisciplinari e multi-approccio – con solida base economica, di scienza della sostenibilità e di ingegneria di sistema – sono rappresentate nella direzione del master e rese evidenti dalla presenza di un professore ordinario in ingegneria dei sistemi per energetici ed ambientali (cioè io) e di un ordinario di economia e gestione delle imprese (Matteo Caroli).
Nei sedici moduli previsti dal corso c’è cosi tutto ciò che secondo me serve per capire e poter lavorare con successo nella mobilità sostenibile del prossimo futuro.
Dalla comprensione dell’economia circolare, che è alla base per poter individuare le logiche industriali, economiche, ambientali e sociali in base alle quali costruire e gestire i sistemi di mobilità, passando per le tecnologie abilitanti e per quelle dirompenti del settore.
Scienze umane, psicologia e antropologia
Non tralasciando (altra novità assoluta che rappresenta un vero orgoglio del corso) gli aspetti umanistici, psicologici, sociologici e antropologici dei fenomeni che ci troveremo a vivere e dei quali vogliamo essere positivi protagonisti.
Programma del corso
Modulo 1: Introduzione alla Circular Economy
Modulo 2: Dal business modeling al circular model
Modulo 3: Innovazione tecnologica per la CE
Modulo 4 : Il ruolo degli investitori finanziari e dei mercati
Modulo 5: I sistemi di valutazione e certificazione ambientali
Modulo 6: Sistemi di mobilità e tecnologie abilitanti
Modulo 7: Modelli di business e filiera industriale nella mobilità sostenibile
Modulo 8: Mobilità sostenibile e scenari di sviluppo sostenibile
Modulo 9: Profili economico-finanziari dei progetti di mobilità sostenibile
Modulo 10: Tecnologie per l’energia e la mobilità
Modulo 11: Economia della mobilità
Modulo 12: Le applicazioni digitali per la mobilità
Modulo 13: Gestione della mobilità delle persone e delle merci
Modulo 14: Il quadro normativo e regolatorio per la mobilità sostenibile
Modulo 15: Infrastrutture e urbanistica
Modulo 16: L’uomo al centro della mobilità sostenibile