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Volkswagen e Toyota, è corsa all’energia rinnovabile

I due più grandi costruttori del mondo di automobili scelgono le fonti rinnovabili di energia per raggiungere l’obiettivo delle zero emissioni.

L’annuncio della Toyota

La Toyota ha annunciato che in Europa le sue attività sono alimentate al 100% di energia rinnovabile sin dall’inizio del 2019.

Il traguardo è stato comunicato in occasione di “Kenshiki” ed è stato raggiunto con un anno di anticipo rispetto al previsto per tutte le attività.

Sede Toyota Europe
La sede della Toyota in Europa

Tra queste ci sono 9 stabilimenti produttivi, 29 distributori nazionali, 4 filiali dirette, il centro di ricerca e sviluppo e 21 centri logistici che hanno una domanda totale di energia pari a 500 GWh annui.

Clicca qui e leggi Toyota in Europa da un anno va ad energia rinnovabile.

L’obiettivo della Volkswagen

La Volkswagen sta facendo progressi verso l’obiettivo di una produzione a zero emissioni di CO2 entro il 2050.

L’Azienda si è ora posta nuovi ambiziosi traguardi per il 2020, al fine di aumentare la percentuale di energia prodotta all’esterno da fonti rinnovabili utilizzata dai suoi impianti.

L’impianto della Volkswagen a Emden.

Molto chiara la dichiarazione di Andreas Tostmann, Membro del Consiglio di Amministrazione della marca Volkswagen per la Produzione e la Logistica.

Quest’anno, vogliamo aumentare in modo significativo, dal 70 al 90%, la quantità di energia verde acquistata dai nostri impianti.

La fabbrica nella sede di Wolfsburg dice addio al carbone

Nello storico sito industriale di Wolfsburg le maestose ciminiere degli impianti energetici a carbone sono parte del paesaggio.

Le ho viste più volte e mi auguro che rimangano lì, tanto è preziosa la loro immagine dal punto di vista della storia dell’energia e dello sviluppo industriale.

Le ciminiere dell’impianto di Wolfsburg

Adesso, però, la Volkswagen sta compiendo un passo epocale, convertendo le sue centrali elettriche di Wolfsburg dal carbone al gas.

Entro il 2022 saranno attivate le nuove centrali termoelettriche a ciclo combinato e cogenerativo (CCGT) ad alta efficienza.

Secondo i dati divulgati, le emissioni di CO2 derivanti dalla cogenerazione di elettricità e calore diminuiranno del 60%, valore equivalente a circa 1,5 milioni di tonnellate all’anno pari secondo i calcoli della Volkswagen alle emissioni di circa 870.000 auto.

La transizione energetica della Volkswagen a Wolfsburg

Nel progetto dell’impianto di cogenerazione è previsto che le storiche e imponenti ciminiere resistano e, anzi, arrivino proprio nel loro mezzo due nuovi camini alti 64 metri.

Entro il 2020 il 90% dell’elettricità acquistata sarà da fonti rinnovabili

La Volkswagen dichiara che la fornitura esterna di energia elettrica nei 16 stabilimenti della marca in tutto il mondo (Cina esclusa) proviene oggi al 70% da fonti rinnovabili.

L’Azienda ha ora deciso di aumentare questa percentuale al 90% entro quest’anno.

Inoltre, la Volkswagen sta sistematicamente convertendo al gas i suoi impianti interni di produzione di energia. A Wolfsburg, per esempioCon queste centrali elettriche, la Volkswagen offre un contributo a lungo termine alla stabilità della rete nazionale e del sistema elettrico in Germania.

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