
La Volvo XC90 plug-in è un’auto che conosco bene, l’ho guidata in quasi tutte le condizioni nelle sue diverse versioni. Mi mancava però una prova d’inverno in montagna sulla neve fresca.
Si tratta di una prova che non si può veramente programmare, se nevica… nevica. Altrimenti ci si deve accontentare della neve già presente, ammesso che in questo periodo storico si riesca a trovarne al di fuori delle pista da sci innevate artificialmente.

Quest’anno però è andata bene. Ha nevicato davvero e anche nella quantità giusta, per sciare e per guidare. Scenari suggestivi, temperatura ideale per mantenere la neve polverosa e prova in montagna della Volvo XC90 plug-in effettuata nelle condizioni ideali!

Autonomia in elettrico
Va detto subito che la temperatura rigida non influenza eccessivamente l’autonomia garantita dall’auto in modalità esclusivamente elettrica. I consumi sono più evidentemente influenzati dal clima rigido quando si utilizza il motore a combustione interna in modalità ibrida.
Gli spostamenti tra le diverse località della splendida Val di Fiamme non sono molto lunghi, infatti, e il funzionamento a freddo non aiuta certo l’economia del motore a combustione interna. mentre questo non vale per il motore elettrico e le batterie, soprattutto considerando che la Volvo XC90 della prova è stata sempre parcheggiata in garage al chiuso durante la notte.

La guida sulla neve mi piace, soprattutto quando posso affrontarla con un’auto dalle caratteristiche spiccatamente nordiche come una (qualsiasi) Volvo.
L’autonomia in elettrico della Volvo XC90 plug-in varia in montagna soprattutto in funzione della lunghezza del percorso in salita. Se ci si muove salendo e poi discendendo, il recupero energetico in decelerazione durante le discese riesce a dare un eccellente contributo, che può valere il 30-40%in meno di consumo.

Se invece il percorso in salita è decisamente superiore alla frazione in discesa, allora bisogna mettere in conto una riduzione netta dell’autonomia. Traducendo tutto in numeri, nella mia esperienza l’autonomia in elettrica in montagna, con temperature invernali al di sotto di zero gradi centigradi e climatizzazione attiva, è stata tra i 35 e i 50 chilometri.

Grande controllo della trazione sulla neve fresca
Arrivando alla guida sulla neve fresca, vera chicca della mia prova in montagna di quest’anno, la caratteristica che mi aspettavo – ma non potevo dare per scontata, vista la massa del veicolo – è il grande controllo della trazione che ho potuto esercitare.
Non soltanto nella progressione, testata ovviamente all’interno delle velocità massime consentite ma che avrebbe potuto comunque riservare sorprese. La vera garanzia di tranquillità alla guida, anche con il soffice manto nevoso pronto a diventare scivolosissimo sotto gli pneumatici, arriva dal controllo della traiettoria.

L’elettronica di controllo della trazione, in modalità di guida normale e non dettata sulla modalità fondo nevoso – come accade normalmente al guidatore non professionista negli spostamenti su strade di asfalto a velocità di 40-50 km/h – entra in funzione in modo quasi impercettibile.
Ottimo per far sentire pienamente responsabile della traiettoria chi siede alla guida, aiutandolo al contempo a non commettere errori non facilmente recuperabili.

Valutazione complessiva
La valutazione complessiva dell’esperienza, molto specifica ma emblematica per un’auto prodotta da un marchio svedese e dotata di trazione integrale, è decisamente positiva.
L’ibrido plug-in è la soluzione giusta per chi ha modo di ricaricare a casa o al lavoro, anche senza infrastruttura specifica ma attingendo a una normale presa elettrica di un impianto domestico.
Durante la notte, oppure durante le ore lavorativa in ufficio, l’auto si ricarica quanto basta per l’uso quotidiano di prossimità (come nel caso della vacanza in montagna) o per il tragitto casa lavoro (come vale nella gran parte delle settimane di un anno.
Se poi ci si trova ad avere a che fare con condizioni particolare, come la guida sulla neve con clima rigido invernale – anche se magari è già arrivata la primavera – sia la parte elettrica, sia il sistema di trazione dimostrano dio garantire sicurezza e divertimento.
