Dopo sette mesi di stop dovuti all’emergenza Coronavirus, la Waymo (società di Google nella quale è confluita tutta l’attività di ricerca e sviluppo sull’auto a guida autonoma del gruppo) fa ripartire il suo servizio di corse a pagamento su auto a guida autonoma nell’area di Phoenix in California.
Sul fermo del servizio di robotaxi si è molto speculato nei mesi scorsi e in molti sono arrivati a insinuare che la sospensione del servizio era destinata a diventare una vera e propria cancellazione.
Questo per presunte difficoltà di gestione e mancato funzionamento del modello economico, oltre che tecnologiche.
Un enorme passo avanti
Invece la Waymo di Google riavvia il servizio facendo registrare un enorme passo avanti sulla strada del robotaxi per tutti.
La ripartenza inizia da Chandler, sobborgo nell’area di Phoenix con una novità a dir poco eclatante.
A bordo dei veicoli senza conducente della Waymo che trasportano reali clienti che hanno pagato la corsa non c’è più il guidatore d’emergenza.
Clicca qui e leggi l’articolo con VIDEO: Robotaxi, il vero business dell’auto a guida autonoma.
Guida veramente autonoma
Non c’è più il supervisore che è stato finora sempre presente nei robotaxi Waymo, pronto a intervenire in caso di problemi al sistema di guida autonoma del veicolo.
Le auto Waymo di Chandler sono quindi le prime ad offrire corse a pagamento su veicoli veramente autonomi, nei quali non c’è nessuno a bordo che possa prendere il volante.
Il servizio funziona grazie alla app Waymo One ed è riservato nel primo periodo agli early rider, cioè ai clienti iscritti da più tempo al servizio e che hanno vissuto con la loro esperienza la completa evoluzione dei mezzi.
Scompare il “secondo pilota” umano
Gli early rider hanno vissuto tutto, dalle incertezze di alcune occasioni a qualche incidente di percorso, fino all’ipotesi che quel secondo pilota tenuto lì ad affiancare l’intelligenza artificiale del veicolo, non potesse mai scomparire.
Guida autonoma di livello 5
La guida completamente autonoma di livello 5, quella che prevede che l’auto faccia tutto da sola e chi è a bordo sia semplicemente un passeggero senza alcuna responsabilità di controllo sul veicolo, arriva quindi per davvero.