Una fabbrica a zero emissioni da 330mila auto all’anno. Questo è lo stabilimento di Zwickau dove il 4 novembre scorso è partita la produzione della ID.3 . La nuova auto elettrica tedesca ha il compito di rappresentare per la Volkswagen quello che sono state prima il Maggiolino e poi la Golf.
Leggi il dossier sulla strategia di Volkswagen
Leggi il “ruggito del leone” sul prezzo della ID.3
Zero in tutto
La ID.3 è un’auto non solo ad emissioni zero, ma ad impatto zero. L’impronta di CO2 è infatti nulla lungo l’intero ciclo di vita. Dunque è ad emissioni zero anche l’impianto Zwickau che dal 2017 impiega solo energia elettrica da fonti idroelettriche e compensa le emissioni dei sistemi di cogenerazione con progetti di tutela dell’ambiente.
Riconversione completa
Lo stabilimento di Zwickau è il primo europeo riconvertito interamente alla mobilità elettrica. Volkswagen vi ha investito ben 1,2 degli 11 miliardi previsti per l’elettrico da qui al 2024 e vi sarà prodotta anche la nuova ID.4. L’obiettivo è vendere 1,5 milioni di auto elettriche all’anno entro il 2025.
Leggi l’articolo sulla Volkswagen ID.4
Uomini e macchine
La riconversione ha coinvolto l’automatizzazione con l’adozione di 1.700 robot e 500 FTS (Fahrenlosen Transportsystem, sistema di trasporto a guida autonoma). Tutti gli 8mila lavoratori sono stati riqualificati all’interno di un training center e con progetti che permettono persino di acquisire la qualifica di elettrotecnico.
Integrazione industriale
A Zwickau convergono le batterie prodotte a Branuschweig, i sistemi di propulsione da Kassel, da Salzgitter i rotori e gli statori che compongono i motori. La ID.3 e la ID.4 si basano sulla piattaforma modulare MEB che sarà utilizzata anche per altri modelli Volkswagen, Audi, Seat, Skoda e anche per due modelli Ford per l’Europa dal 2023. A Zwickau saranno prodotti 6 modelli per 3 diversi marchi.
Il legame con Quattro Anelli
La città della Sassonia è un sito produttivo da oltre 100 anni. Apparteneva alla Horch, poi diventata Auto Union, NSU e Audi. Con la caduta del muro di Berlino, la Volkswagen vi è tornata nel 1990 e da allora qui sono state prodotte oltre 6 milioni di unità. Si prevede che nel 2020 da Zwickau usciranno 290mila auto, 330mila dal 2021. Tutte ad impronta zero di CO2.